domenica 20 dicembre 2009

Gli Arcani Maggiori: Il Matto


Nel mazzo dei tarocchi gli arcani maggiori sono ventidue, ma le lame numerate sono 21(iniziano con il n 1 Il Mago e terminano con il 21 Il Mondo.
Il Matto, infatti, sfugge all'ordinaria numerazione e si puo' indifferentemente considerare come XXII Arcano o come numero Zero, poiche' con Lui tutto finisce e tutto inizia.

Il Matto e' il Caos universale che contiene il seme di ogni cosa che si manifestera', "sta al di la' dell'intelleggibile, quindi all'Infinto, esterno al finito, l'assoluto che avvolge il relativo", cio' che era ancora prima del Big Beng, quindi simbolo della divinita' non ancora androgina, informe e caotica dalla quale scaturira' pero' ogni cosa...
Questa carta sfugge alle leggi comuni , così come dice il suo nome è un folle, ma la sua follia sembra benedetta da una visione divina inconscia, che lo porta a camminare sull'orlo dell'abisso mantenendosi in perfetto equilibrio, grazie all'istinto innato e potentissimo che possiede.
E' un giovane che intraprende da solo un cammino difficile, diverso da quello di tutti gli uomini comuni.
Sulle spalle una sacca con poche cose (segrete, occulte: sono i ricordi e le esperienze del passato che gli serviranno per il futuro;
In mano tiene un bastone che gli serve per togliere di torno tutto cio' che intralcia e rende difficoltoso il suo viaggio: a volte il suo passo è incerto e inciampa, ma non si volta mai indietro.
E' sul ciglio di un abisso di cui non vede il fondo, e continua ad avanzare il viso rivolto al cielo nonostante un cane gli morda i talloni quasi a volerlo fermare: quel cane rappresenta il rimpianto, il senso di colpa.
Lui prosegue il suo solitario cammino, incurante di tutto, senza voltarsi, per non mostrare timori o debolezze e nascondendo, sotto il suo sorriso ironico, la sua malinconia.
A spingerlo in avanti è la consapevolezza che sta dirigendosi verso mondi nuovi e sconosciuti dove e' certo di trovare nuove occasioni ed illimitate possibilita' di esprimere il suo vero talento.

INTERPRETAZIONE: rappresenta un uomo affascinante, molto virile, si muove con sicurezza, con l'aria innocente del bambino ma con una esperienza di chi conosce bene il mondo.
significa anche nuove prospettive nel lavoro, successo, situazione improvvisa, impulsivita', lettere o comunicazioni verbali molto importanti.
consiglia di ascoltare l'istinto e approfondire il contatto interiore per scoprire i meravigliosi doni psichici e spirituali che la persona rappresentata da qs carta possiede.
Sogni veritieri.
Il matto spinge a rompere gli schemi per proiettare il consultante verso innovamenti mentali e spirituali; non si deve piu' guardare al passato.

AL ROVESCIO: il/la consultante vive un momento di grande confusione; desiderio di lasciare tutto e fuggire. Imprevisti e cambiamenti non sempre produttivi. Soggetto non affidabile. Situazioni pantanose dalle quali e' meglio allontanarsi.
si rappresentano, inoltre, tutti i drammi della vita: vizi, follia, colpi di testa, rotture.
Puo' indicare malattie mentali, nevrosi o stati alterati di coscienza.

4 commenti:

Marco Celada ha detto...

Faccio riferimento a quanto già scritto sul Blog di Ciro Discepolo:

Riprendo nuovamente il tema del seminario di Grazia Bordoni che si è svolto domenica scorsa a Milano; dopo il mio primo commento di domenica sera, dopo avere scambiato nella giornata di ieri (lunedi) alcune mail con Grazia Bordoni e Dante Valente che hanno voluto rettificare il mio commento, nella serata di lunedi ho inserito un nuovo commento che significava un’invito a confrontarci con professionalità relativamente allo studio delle RS e al confronto tra le varie scuole;

questa mattina ricevo una nuova email da Grazia Bordoni che mi invita a pubblicarla; in coda a tale email rispondo nuovamente:



Caro Marco,
quello che hai scritto sul blog non è corretto e ci sono le registrazioni a dimostrarlo oltre che i presenti:
Ecco alcune precisazioni d’obbligo:
1) Grazia Bordoni non è iscritta al Cida, riceve la rivista in omaggio, non ricopre alcuna carica. E’ stata inserita nel Comitato d’onore dell’Associazione, titolo puramente onorifico che non comporta alcun obbligo o responsabilità. Grazia Bordoni collabora con il Cida così come l’Eridano School o la Nave dei Feaci, associazioni al cui interno ha numerosi amici personali.
2) Che le 30 regole base dell’astrologia attiva siano da buttare è un’opinione di Marco Celada. Grazia Bordoni non ha espresso alcuna opinione in merito a suddette regole.
3) Dante Valente non ha mai parlato di AstralDetector né ha mai nominato Ciro Discepolo.
4) Grazia Bordoni non ha detto che calcolare la RS per il luogo di nascita, di residenza o dove ci si trova è la stessa cosa. Ha detto che ci sono tre possibilità di domificazione: luogo, di nascita, di residenza, località in cui ci si trova al momento del compleanno e che esistono autori a sostegno di tutte e tre le possibilità. Ha espresso la propria preferenza *personale* per il luogo di residenza.
5) Grazia Bordoni ha detto di amare molto la casa dodicesima. Ha scritto anche un articolo “Oltre l’orizzonte” facilmente reperibile in Rete.
6) Grazia Bordoni non ha detto che per altre persone bisogna considerare il luogo del compleanno mentre per noi stessi… cosa evidentemente priva di senso. Grazia Bordoni ha ripetutamente invitato i presenti a studiare tutte le varie possibilità, a confrontarle, e a formarsi un’opinione personale.
7) Grazia Bordoni non ha detto che “se una RS risponde agli eventi che realmente succedono e se gli stessi sono positivi deve essere considerata ma in caso contrario ci sono altre tecniche da considerare”, ma ha affermato che Barbault consiglia di calcolare sempre almeno 3 RS (passata, presente, futura) e ha detto di utilizzare, come personale metodo di lavoro, transiti, rivoluzioni solari e armoniche.
8) Grazia Bordoni non ha detto che “l’introduzione dell’analisi della posizione di Chirone è fortemente consigliata in base agli ultimi studi di G. Bordoni”, ha bensì affermato di aver introdotto nei propri grafici Chirone da circa un anno a scopo di osservazione e studio personale.
9) Marco Celada ha suggerito, a un certo punto, di fare un’analisi statistica su diecimila RS: a *questo* è stato risposto che è impossibile.
10) Marco Celada è andato via un’ora prima del termine del seminario,non può sapere che cosa sia stato detto successivamente.
Ti invito a pubblicare le correzioni.
Cordialmente
GraZia

Marco Celada ha detto...

Risposte:
1) ne prendo atto ma non è importante al fine della discussione in corso;
2) non hai espresso alcuna opinione sulle 30 regole e non hai nominato Ciro Discepolo; in un seminario con tema le RS è grave e come dice l’amico Pino è come parlare della storia del Napoli calcio senza nominare Maradona (che tra l’altro a Napoli ha Giove sull’ascendente);
3) è corretto quanto dici; Ciro Discepolo non è mai stato nominato (e come ripeto in seminario sulle RS è cosa culturalmente grave) ed Astraldetector (come ti ho spiegato ieri) è emerso da una mia considerazione dove dicevo che se valutiamo dei dati con considerazioni filosofiche, software come Astraldetector sono pazzie umane in quanto è un software precisissimo che consente spettacolari previsioni interpretabili grazie alle regole delle Rivoluzioni Solari e Lunari;
4) corretto quanto dici ma il luogo di domificazione è fondamentale per l’interpretazione di una RS e l’analisi delle differenti domificazioni valida in modo schiacciante le regole scritte e pubblicate da Ciro Discepolo che dimostrano chiaramente come il luogo della domificazione deve essere il luogo dove ci trova al momento esatto del return solare;
5) ne prendo atto ma se parliamo di RS è anche interessante (come ho proposto) analizzare una RS con valori di dodicesima casa (Ascendente, Sole, Marte, Stellium); se analizziamo gli eventi che accadono alle persone (che hanno tali valori in una RS) possiamo certamente verificare l’altissima probabilità di eventi negativi; presentare RS (ma un campione significativo) con valori di dodicesima ed analizzare gli eventi è fondamentale;
6) corretto che le persone si creano un’opinione personale ma in un seminario (a pagamento) è anche interessante proporre le varie differenti domificazioni con esempi pratici;
7) è un punto che spero di chiarire in seguito;
8) ho segnalato quanto tu stessa dici forse enfatizzando un poco ma in ogni caso attendiamo l’evoluzione dei tuoi studi;
9) è stato già fatto ma superando e di molto i diecimila casi ed è proprio questo che doveva essere detto ai presenti; dire che regole di interpretazione scritte e pubblicate da Ciro Discepolo sono validate da un numero enorme di casi è un dato importante; tante persone si sarebbero incuriosite e avrebbero iniziato a leggere le regole e a verificarle per poi accettarle o rifiutarle;
10) sono uscito dalla sala alle 16:30 per un’ impegno personale e mi sono dispiaciuto (ma l’astrologia e l’Inter sono due passioni); sono comunque a conoscenza di quanto avete fatto in quanto alcune persone presenti domenica ieri mi hanno contattato;
11)
pertanto ho pubblicato come da tua richiesta le tue note e ti ripeto nuovamente la mia idea che è quella di tralasciare ogni commento polemico e collaborare al fine di valutare le RS con le differenti regole/tecniche che conosciamo e verificare i risultati; l’importante è utilizzare le differenti tecniche delle differenti scuole e ad eventi accaduti fare le opportune considerazioni; come ti ho detto io sono disponibile e contrariamente a precedenti inviti in tale direzione (ti ho fatto degli esempi) spero di avere risposta; come ti ho detto gli spazi per culturali confronti ci sono, proponiamo le differenti tecniche e verifichiamo i risultati; resto in tua attesa.

Un saluto
Marco

Giulia ha detto...

Caro Marco,
hai tutta la mia sconfinata ammirazione per il solo fatto di esserti volontariamente impelagato in una discussione senza fine e senza costrutto, con persone che hanno una loro scuola di pensiero che esclude naturalmente tutte le altre, che pure esistono e possono dare ottimi risultati.
Credo che il pluralismo di idee possa essere un grande arricchimento, ma credo anche che nessuno ha il dovere né il diritto di voler convincere qualcuno solo perché reputa che l’acqua che tira il suo mulino sia la migliore in assoluto.
Credo che come per tutte le discipline dello scibile umano ognuno si cerca, o si crea da solo, quelle che gli sono più consone.
La differenza sta nelle persone intelligenti e senza preconcetti, che prima di abbracciare un “credo” hanno avuto l’onestà intellettuale di conoscere anche tutti gli altri “credo” esistenti sul mercato, magari di averli studiati a sufficienza per metterli in pratica, prima di decidere che non danno risultati validi o più semplicemente non fanno per loro, non sono nelle loro corde.
E questo può anche significare una certa difficoltà ad usare una serie di regole e di percorsi mentali necessari per aderire a quel determinato “credo”.
Trovo veramente sterile cercare di convincere qualcuno delle bontà della propria disciplina.
Specie se l’altro non ne è minimamente interessato, e le ragioni potrebbero essere molteplici.
Una presunta superiorità culturale, la personale valutazione dell’inutilità o addirittura della dannosità di un metodo, o semplicemente una certa avversione a confrontarsi o a riconoscere meriti altrui.
Qualche decennio fa, quando iniziai con i primi libri di Astrologia, ogni volta che mi si apriva un mondo di scoperte confermate nella realtà e nella pratica corrente, avrei voluto metterne a conoscenza il maggior numero di persone possibile.
Probabilmente assumevo la fastidiosa veste di un colonizzatore occidentale, che travalica i suoi confini geografici (mentali) e va ad invadere un popolo indigeno lontano, che non ha mai chiesto di essere invaso a scopo di una presunta civilizzazione mai da loro richiesta.
Col passare degli anni ho capito che quello che scopro ed imparo serve di nutrimento al mio cervello ed al mio cuore, chi si vuole accomodare per condividere bene, altrimenti da parecchi anni non cerco più di fare proseliti.
Posso anche capire il fastidio o addirittura il terrore di chi viene messo di fronte ad immani sciagure nel caso non intraprenda un viaggio, magari parecchio articolato.
Ma non siamo qui per salvare nessuno. Come si dice “aiutati che Dio ti aiuta”
Segue…

Giulia ha detto...

Per me l’AA è stata una grande illuminazione ed i compleanni mirati una bellissima scoperta che mi hanno aiutata a migliorare la mia vita in svariate circostanze.
Io carte (astrali) alla mano trovo prove inoppugnabili di ciò.
Ma non vedo perchè devo andare in giro a sbandierarle per “redimere” chi sta bene come sta.
Certo ciò che fa rabbia è l’onestà intellettuale di chi sbandiera un metodo senza far assolutamente menzione del suo scopritore.
Mi sembra di risentire un politico durante l’ultima campagna elettorale per l’elezione del premier, quando durante i discorsi pubblici non nominava assolutamente il suo avversario, si limitava ad identificarlo come “il leader della parte politica a noi avversa”
Lo trovo di una pochezza veramente sconfortante. E una bieca operazione di censura, è la censura è solo figlia delle dittature.
Ma credi sia il primo o il solo caso? Ma credi di poterci fare qualcosa?
Credo che il problema si porrebbe solo nel caso la tua voce venisse soffocata, allora sì che bisogna farsi sentire e gridare forte.
Ma finché nessuno ti impedisce di andare in giro per il mondo a fare seminari sull’AA dove è il problema? Scuole di pensiero diverso che hanno libertà di espressione e libertà di accesso a chiunque
Ma questo ragionamento potremmo espanderlo ad altre materie, per esempio la salute, le metodologie di cura.
Se il mio medico allopatico dice che l’omeopatia o l’agopuntura sono una sciocchezza, ma intanto lui non è riuscito a risolvere un mio disturbo, io sono libera di rivolgermi altrove, perché coesistono discipline alternative. Il mio medico non ha soffocato l’agopuntore o l’omeopata, convivono più o meno pacificamente, è l’utente che fa la differenza.
L’utente intelligente, informato, che ha anche una sana curiosità di sperimentare strade alternative.
Alla fine è solo apertura mentale, ce l’hai, non ce l’hai, potrai avercela evolvendoti, ma nessuno te la può aprire la mente con un atto di forza.
Il fruitore dell’Astrologia, ma quello Attivo, che vuole prendere in mano le redini della sua vita deve essere una persona intelligente, deve guardarsi in giro e vedere laddove c’è qualcuno che mette nero su bianco le proprie idee, le proprie scoperte e le proprie invenzioni, con tanto di prove e testimonianze di persone che hanno riscontrato la bontà del metodo e possono testimoniarne dei risultati.
Il resto sono chiacchiere (che ora, a Carnevale potrebbero pure starci)
Mi auguro solo che tu abbia colto l’occasione al volo e cavalcato il tuo simbolo attuale da esorcizzare.
In ogni caso, in bocca al lupo!
Giulia