caro marco, ho letto con attenzione l'articolo sui neutrini al quale facevi riferimento qualche giorno fa sul blog di C Discepolo.
l'artiolo dice che i neutrini perturbano le onde radio e che il centrospecializzato nella ricerca, si occupa di stabilire anche l'impatto sulla natura stessa.
non vedo però come potrebbero (queste prticelle) avere un effetto sulla natura tenendo presente che la loro natura, permette loro di bypassare l'interazione con qualsiasi sostanza, ad esclusione delle onde radio. potrei avere chiarimenti in merito?
l’astrologia studia l’organizzazione dei corpi astrali, quindi le leggi relative a corpuscoli “astrali” ed allo spazio-tempo che questi generano; ogni corpo astrale partecipa al comune mare astrale, collegato ai corpi astrali dei pianeti; è mia opinione che i corpi astrali siano composti da neutrini; ti consiglio di ricercare documentazione scritta da Giuliana Coforto che è un'Astrofisica nata a Roma.
grazie per la risposta. a dire il vero non ci ho capito un granchè: cosa intendi per corpi astrali? e in che modo questi corpi astrali sono collegati allo spazio-tempo? cercherò di giuliana coforto e poi tornerò a farti domande.
ciao marco. scusa nuovamente il disturbo. ho letto un po' di articoli della Conforto e li ho trovati abbastanza vaghi (ovviamente perchè rimandano all'acquisto dei suoi libri). lei concespisce l'universo come un corpo organico che entrerebbe in simbiosi con l'essere umano se ho ben capito. parla della forza nucleare debole e della luce eletromagnetica che ci impedisce di vedere la realtà nella sua interezza e complessità.
dici che l'astrologia studia l'organizzazione dei corpi astrali. se ho ben capito, con questo termine intendi dire che l'astrologia studia il rapporto tra i pianeti che sono costituiti da corpuscoli che modificano lo spazio tempo. ecco, mi interesserebbe sapere il procedimento (per sommi capi ma con elementare chiarezza)mediante la quale un corpuscolo modifica lo spazio tempo. potresti darmi spiegazioni?
se ho ben capito quindi, i neutrini (che secondo te sono i corpi astrali)costituiscono tutto quello che ci circonda: pianeti e materia o antimateria che sia; ed essi entrano in "risonanza tra di loro". dunque, se un pianeta è composto da neutrini, lo sarà anche l'uomo. giusto? oppure si tratta diversamente del fatto che sia i pianeti che l'essere umano siano ATTRAVERSATI da neutrini e che questo crei un legame tra pianeti e uomo? anche per questa domanda vorrei se possibile una risposta con la speranza di non spazientirti. la tematica mi interessa assai.
Ciao Marco e Giuseppe, sto seguendo la vostra discussione sul funzionamento dell'astrologia. Senza avere le conoscenze della fisica che ha Marco né la voglia di filosofeggiare che ha Giuseppe (l'avevo da giovane, ma mi è un bel po' passata...), tuttavia sono convinta che se l'astrologia funziona deve per forza esserci un collegamento 'materico' tra il nostro corpo e gli altri corpi, i pianeti, a cui facciamo riferimento per conoscere in anticipo quello che ci succederà. Altrimenti cos'altro potrebbe mai essere? Ovviamente - e questo è il concetto difficile da far capire ai cosiddetti scettici e scienziati ufficiali - il fatto che ancora non si sappia qual è il meccanismo di collegamento non significa che esso non esista! L'essere umano è ben lungo dal conoscere tutto dello spazio apparentemente infinito che lo circonda, dunque prima di affermare che qualcosa non è possibile, tout court, bisognerebbe essere sicuri di aver conosciuto tutto. Cosa che non è, dunque potrebbe, anzi sono certa che c'è, una forza, una sostanza, un magnetismo, un qualche collegamento FISICO tra noi e gli astri, altrimenti che altro modo ci sarebbe di relazionarci ad essi?
Altro discorso è quello dei simboli, che appartengono più al campo della psicologia. Ma in fondo i simboli forse non sono che una conseguenza, un modo di interpretare questo rapporto, il cui meccanismo ci è ancora ignoto, che ci lega agli astri, no?
cara valeria, cio che dici è ovvio: deve pur esserci un collegamento materico. io sono stato incuriosito proprio da questo imput lanciato da marco! quindi non ho capito il senso del tuo intervento. è vero ho la tendenza a filosofeggiare (per dare basi solide e ragionevoli ai fatti astrologici)ma non in questa discussione dove il mio principale interesse è capire le basi del discorso di Marco Celada, per poter poi approfondire le sue conoscenze e integrarle a quelle che ho già. il mio interesse è questo: se Marco mi spiegasse come i neutrini possono influire sullo spazio-tempo (anche rimadandomi a link specifici) , io potrei capire molto di più della realtà in cui ci muoviamo e potrei meglio capire il senso del suo intervento. se sul Blog di Ciro ci rimanda a un articolo che spiega determinate cose, ma non chiarisce il nesso che vi è con l'astrologia, è lecito che debba informarmi per comprenderlo anch'io. altrimenti il suo intervento rimane fine a se stesso. se marco è riuscito (grazie anche alla sua preparazione e le sue attitudini mentali)a trovare un nesso tra le due cose, ma non ci spiega bene come ci sia arrivato e quale sia,(anche rimandandoci a un link chiaro o a un articolo scritto da lui), è giusto che possa chiedere chiarimenti soprattutto perchè lo ritengo estremamente competente in merito a tale discussione. quindi quello che posso fare è sperare che mi dia chiarimenti. forse le risposte potrebbero richiedere pagine e pagine o del tempo che non ha da dedicarmi. se così fosse, cercherei di documentarmi in altro modo, magari riuscendo a contattare Giuliana Conforto. l'importante è saperlo.
ovviamente, e sia ben chiaro, tutto ciò sempre senza pretenderlo. si tratterebbe solo di una gentilezza che richiedo rispettando i tempi e i modi di Marco.
9 commenti:
caro marco, ho letto con attenzione l'articolo sui neutrini al quale facevi riferimento qualche giorno fa sul blog di C Discepolo.
l'artiolo dice che i neutrini perturbano le onde radio e che il centrospecializzato nella ricerca, si occupa di stabilire anche l'impatto sulla natura stessa.
non vedo però come potrebbero (queste prticelle) avere un effetto sulla natura tenendo presente che la loro natura, permette loro di bypassare l'interazione con qualsiasi sostanza, ad esclusione delle onde radio. potrei avere chiarimenti in merito?
un saluto affettuso.
Giuseppe,
l’astrologia studia l’organizzazione dei corpi astrali, quindi le leggi relative a corpuscoli “astrali” ed allo spazio-tempo che questi generano; ogni corpo astrale partecipa al comune mare astrale, collegato ai corpi astrali dei pianeti; è mia opinione che i corpi astrali siano composti da neutrini;
ti consiglio di ricercare documentazione scritta da Giuliana Coforto che è un'Astrofisica nata a Roma.
Marco
grazie per la risposta. a dire il vero non ci ho capito un granchè: cosa intendi per corpi astrali? e in che modo questi corpi astrali sono collegati allo spazio-tempo? cercherò di giuliana coforto e poi tornerò a farti domande.
Intendo i neutrini.
Marco
ciao marco. scusa nuovamente il disturbo. ho letto un po' di articoli della Conforto e li ho trovati abbastanza vaghi (ovviamente perchè rimandano all'acquisto dei suoi libri). lei concespisce l'universo come un corpo organico che entrerebbe in simbiosi con l'essere umano se ho ben capito. parla della forza nucleare debole e della luce eletromagnetica che ci impedisce di vedere la realtà nella sua interezza e complessità.
dici che l'astrologia studia l'organizzazione dei corpi astrali. se ho ben capito, con questo termine intendi dire che l'astrologia studia il rapporto tra i pianeti che sono costituiti da corpuscoli che modificano lo spazio tempo. ecco, mi interesserebbe sapere il procedimento (per sommi capi ma con elementare chiarezza)mediante la quale un corpuscolo modifica lo spazio tempo. potresti darmi spiegazioni?
se ho ben capito quindi, i neutrini (che secondo te sono i corpi astrali)costituiscono tutto quello che ci circonda: pianeti e materia o antimateria che sia; ed essi entrano in "risonanza tra di loro".
dunque, se un pianeta è composto da neutrini, lo sarà anche l'uomo. giusto? oppure si tratta diversamente del fatto che sia i pianeti che l'essere umano siano ATTRAVERSATI da neutrini e che questo crei un legame tra pianeti e uomo?
anche per questa domanda vorrei se possibile una risposta con la speranza di non spazientirti.
la tematica mi interessa assai.
Al Rami vale la seconda ipotesi che hai fatto.
un saluto
Marco
Ciao Marco e Giuseppe,
sto seguendo la vostra discussione sul funzionamento dell'astrologia. Senza avere le conoscenze della fisica che ha Marco né la voglia di filosofeggiare che ha Giuseppe (l'avevo da giovane, ma mi è un bel po' passata...), tuttavia sono convinta che se l'astrologia funziona deve per forza esserci un collegamento 'materico' tra il nostro corpo e gli altri corpi, i pianeti, a cui facciamo riferimento per conoscere in anticipo quello che ci succederà. Altrimenti cos'altro potrebbe mai essere?
Ovviamente - e questo è il concetto difficile da far capire ai cosiddetti scettici e scienziati ufficiali - il fatto che ancora non si sappia qual è il meccanismo di collegamento non significa che esso non esista! L'essere umano è ben lungo dal conoscere tutto dello spazio apparentemente infinito che lo circonda, dunque prima di affermare che qualcosa non è possibile, tout court, bisognerebbe essere sicuri di aver conosciuto tutto. Cosa che non è, dunque potrebbe, anzi sono certa che c'è, una forza, una sostanza, un magnetismo, un qualche collegamento FISICO tra noi e gli astri, altrimenti che altro modo ci sarebbe di relazionarci ad essi?
Altro discorso è quello dei simboli, che appartengono più al campo della psicologia. Ma in fondo i simboli forse non sono che una conseguenza, un modo di interpretare questo rapporto, il cui meccanismo ci è ancora ignoto, che ci lega agli astri, no?
cara valeria, cio che dici è ovvio: deve pur esserci un collegamento materico. io sono stato incuriosito proprio da questo imput lanciato da marco! quindi non ho capito il senso del tuo intervento. è vero ho la tendenza a filosofeggiare (per dare basi solide e ragionevoli ai fatti astrologici)ma non in questa discussione dove il mio principale interesse è capire le basi del discorso di Marco Celada, per poter poi approfondire le sue conoscenze e integrarle a quelle che ho già.
il mio interesse è questo: se Marco mi spiegasse come i neutrini possono influire sullo spazio-tempo (anche rimadandomi a link specifici)
, io potrei capire molto di più della realtà in cui ci muoviamo e potrei meglio capire il senso del suo intervento. se sul Blog di Ciro ci rimanda a un articolo che spiega determinate cose, ma non chiarisce il nesso che vi è con l'astrologia, è lecito che debba informarmi per comprenderlo anch'io. altrimenti il suo intervento rimane fine a se stesso. se marco è riuscito (grazie anche alla sua preparazione e le sue attitudini mentali)a trovare un nesso tra le due cose, ma non ci spiega bene come ci sia arrivato e quale sia,(anche rimandandoci a un link chiaro o a un articolo scritto da lui), è giusto che possa chiedere chiarimenti soprattutto perchè lo ritengo estremamente competente in merito a tale discussione.
quindi quello che posso fare è sperare che mi dia chiarimenti. forse le risposte potrebbero richiedere pagine e pagine o del tempo che non ha da dedicarmi. se così fosse, cercherei di documentarmi in altro modo, magari riuscendo a contattare Giuliana Conforto. l'importante è saperlo.
ovviamente, e sia ben chiaro, tutto ciò sempre senza pretenderlo. si tratterebbe solo di una gentilezza che richiedo rispettando i tempi e i modi di Marco.
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