domenica 30 novembre 2008

Domini Planetari sui cicli astrologici


Alcuni autori considerano significativo il ciclo di 36 anni dominato da un pianeta, seguendo la sequenza Saturno Venere Giove Mercurio Marte Luna Sole.
Haram indica lo schema seguente:

Ciclo di Saturno 1765-1800
Ciclo di Venere 1801-1836
Ciclo di Giove 1837-1872
Ciclo di Mercurio 1873-1908
Ciclo di Marte 1909-1944
Ciclo della Luna 1945-1980
Ciclo del Sole 1981-2016

Il problema sta nel controllare l'affidabilità della data di inizio.

All'interno di ciascun ciclo il primo e l'ultimo anno sono dominati dal pianeta che governa il ciclo. Gli altri anni seguono la successione Sole, Venere, Mercurio, Luna, Saturno, Giove, Marte.

Nell'attuale ciclo avremo:

1981 Sole; 1982 Venere; 1983 Mercurio; 1984 Luna; 1985 Saturno; 1986 Giove; 1987 Marte; 1988 Sole; 1989 Venere; 1990 Mercurio; 1991 Luna; 1992 Saturno; 1993 Giove; 1994 Marte; 1995 Sole; 1996 Venere; 1997 Mercurio; 1998 Luna; 1999 Saturno; 2000 Giove; 2001 Marte; 2002 Sole; 2003 Venere; 2004 Mercurio; 2005 Luna; 2006 Saturno;
2007 Giove; 2008 Marte; 2009 Sole; 2010 Venere; 2011 Mercurio; 2012 Luna; 2013 Saturno; 2014 Giove; 2015 Marte; 2016 Sole.

Il ciclo successivo sarà di Saturno e inizierà con Saturno nel 2017.


Si parla di 36 anni, probabilmente perché si proietta un'analogia alla teoria dei Decani (36 decani da 10° l'uno) utilizzandola non più staticamente rispetto all'eclittica celeste, ma rispetto al tempo;

Si tratta di teorie molto seguite in passato, oggi nella maggior parte dei casi desuete.
36 è pur sempre un sottomultiplo del magico angolo giro di 360°, applicando la teoria del così in alto come in basso, si ripete il concetto che l'intero Zodiaco si specchia in ciascuno di noi, ma anche nella nostra mano, nel piede, nel padiglione auricolare, sull'individuo e sulla collettività, nello spazio e nel tempo;

come dice Paracelso:
Il cielo è l'uomo e l'uomo il cielo
tutti gli uomini sono un Cielo
tutti i cieli non sono che un uomo

un saluto
Marco

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